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Torre dei Beati

Torre dei Beati Cerasuolo d'Abruzzo Rosa-ae 2023

Rosato biologico fermo

Bio e sostenibili
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Prezzo di listino €13,50
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Denominazione Cerasuolo d'Abruzzo DOC
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Area Abruzzo (Italia)
Vitigni 100% Montepulciano
Affinamento In acciaio.
Altre annate 2024
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Descrizione

E’ nella nostra azienda la prima espressione del Montepulciano dell’annata, e il primo indicatore del suo andamento. L’estrema selezione fatta prima in vigna e poi sul tavolo di scelta garantisce al vino buona struttura e maturita’, arricchite da un corredo aromatico fresco e piacevole legato alla fermentazione a temperatura controllata, a ulteriore dimostrazione della grande flessibilita’ del vitigno Montepulciano.

Perfume

Profumo

Profumi freschi e persistenti, di fragola, melograno e ciliegia, impreziositi da eleganti sentori floreali tra i quali in bella evidenza la rosa.

Color

Colore

Tipico rosso ciliegia brillante, arricchito da vivaci riflessi violacei e da percezioni visive di buona consistenza.

Taste

Sapore

Il buon volume in bocca è caratterizzato da ottimo equilibrio tra la morbidezza, legata anche alla sostenuta componente alcolica, e la viva componente acida e minerale, che rendono lunga la persistenza in bocca e stimolante il finale.

Servire a:

10 - 12 °C.

Longenvità:

10 - 15 anni

Vini Rosati Giovani e Freschi

Produttore
Torre dei Beati
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1999
  • Enologo: Fausto Albanesi
  • Bottiglie prodotte: 100.000
  • Ettari: 21
Il nome dell’azienda deriva da un particolare di un grande affresco del 1400, che si trova nella locale chiesa di S. Maria in Piano. Nella preziosa raffigurazione del Giudizio Universale, la “torre dei beati” rappresenta il traguardo finale a cui, con grandi sforzi e attraverso difficili prove, tendono le anime appena transitate nell’aldilà. In questa parabola si rispecchia il principio ispiratore della nostra attività, che si basa sulla volontà di esprimere, attraverso attentissime selezioni in vigna e in cantina, il meglio dei vitigni autoctoni che coltiviamo nel territorio particolarmente vocato di Loreto Aprutino.

La nostra azienda, a gestione familiare, nasce nel 1999, quando decidiamo di prendere in gestione il vigneto coltivato per tanti anni dal papà Rocco. Convinti dell’impossibilità di disgiungere il concetto di qualità di un vino da quello della sua genuinità, convertiamo subito il vigneto al metodo biologico, ed é del 2000 la nostra prima bottiglia. Al primo nucleo produttivo, localizzato al pianterreno delle vecchia casa rurale al centro del vigneto, si aggiungono successivamente una bottaia per la maturazione dei vini e una nuova cantina di produzione. Contemporaneamente la nostra gamma di prodotti si amplia con lo studio di variazioni significative sul tema del Montepulciano, affiancato successivamente da nuovi vigneti di Pecorino e di Trebbiano.

Coltiviamo 21 ettari a Loreto Aprutino, tra i 250 e i 300 metri sul livello del mare, a 25 chilometri dall’Adriatico, sui primi contrafforti collinari, di natura argilloso-calcarea, che chiudono la valle del torrente Tavo innalzandosi verso i 3000 metri del Gran Sasso d’Italia, la cima più alta degli Appennini. La particolare posizione fa sì che la vigna risenta costantemente durante il giorno dell’aria temperata proveniente dal mare, e la notte, soprattutto nell’ultimo mese di maturazione, del freddo che scende dalla montagna, già a settembre imbiancata di neve.

La pergola abruzzese rappresenta il tipo di impianto dei vigneti più vecchi, mentre a spalliera ad alta densità vengono realizzati gli impianti più recenti. Le pratiche agronomiche variano in funzione del tipo di impianto, delle caratteristiche del vitigno, e della singola particella di terreno, avendo sempre come obiettivo la ricerca di un naturale equilibrio vegeto-produttivo orientato all’ottenimento di quantità limitate.

La vendemmia avviene esclusivamente con passate successive di raccolta scalare, selezionando ogni volta su ogni pianta solo i grappoli perfettamente sani e maturi, e lasciando gli altri a guadagnare una maggiore concentrazione fino alla raccolta successiva. La coltivazione avviene con metodi biologici, certificati secondo le leggi europee.

Torre dei Beati Montepulciano d'Abruzzo Mazzamurello 2017 è stato premiato da AIS con il Tast e Vin e rientra nei 22 migliori vini regionali d’Italia.
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Flessibilità negli abbinamenti, rendendolo idoneo ad accompagnare antipasti misti all’italiana, primi piatti salsati, zuppe di legumi e cereali, carni bianche ed elaborazioni di pesce. Ideale sul brodetto alla vastese.

Pasta
Pesce
Crostacei
Formaggi
Pollame
Pesce magro

Nome Torre dei Beati Cerasuolo d'Abruzzo Rosa-ae 2023
Tipologia Rosato biologico fermo
Classificazione Cerasuolo d'Abruzzo DOC
Annata 2023
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.0% in volume
Vitigni 100% Montepulciano
Nazione Italia
Regione Abruzzo
Produttore Torre dei Beati
Ubicazione Loreto Aprutino (PE)
Clima Altitudine: 250 m. s.l.m. Esposizione: Sud-Est, Nord-Ovest.
Composizione del terreno Argilloso-calcareo.
Sistema di allevamento Pergola abruzzese, Cordone speronato.
N. piante per ettaro 1600-5300
Resa per ettaro 70 hl
Temperatura di fermentazione 15 6° C
Vinificazione Acciaio, metà salasso dei rossi dopo premacerazione a freddo, metà pressatura diretta leggerissima delle uve non diraspate.
Affinamento In acciaio.
Allergeni Contiene solfiti