Descrizione
Dal diario personale del fondatore Pietro Sartori, abbiamo conosciuto prima di tutte Fira: “Eravamo in tanti fratelli e sorelle. La più cara, brava e buona era Zaffira, che noi chiamavamo Fira. Lei era il mio esempio da seguire, perché lavorava sempre con dedizione e passione. Tanto imparai da Lei ed applicai poi nel mio modus operandi quotidiano”. Bellezza, semplicità, eleganza e forza sono i tratti che caratterizzavano questa donna e che oggi ritroviamo in questi vini adatti a chi cerca vini intensi e di carattere, proprio come Fira.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1898
- Enologo: Marco Dell'Eva, Franco Bernabei consulente
- Bottiglie prodotte: 15.000.000
- Ettari: 2.040
L'erede, dotato di palato sopraffino, come un sarto riusciva a "cucire" con estrema cura i vini da proporre alla propria clientela, che anno dopo anno cresceva.
Dopo la seconda guerra mondiale anche i numeri svettarono e nel 1952, alla scomparsa di Regolo, cominciarono ad occuparsi dell'azienda i due figli, aprendo al mercato estero.
Gli anni '90 segnarono il punto di svolta nella gestione della Casa Vinicola Sartori, che vide l’ingresso nel Consiglio d'Amministrazione della cantina Sociale di Colognola ai Colli, con l'obiettivo di attuare un ambizioso progetto di crescita nell’ambito della produzione e distribuzione di vini, a livello mondiale. Un obiettivo raggiunto con successo. Scopri di più


Nome | Sartori Fira Rosso |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Veronese IGT |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 14.0% in volume |
Vitigni | 80% Corvina, 20% Corvinone |
Nazione | Italia |
Regione | Veneto |
Produttore | Casa Sartori 1898 |
Vendemmia | I grappoli, una volta avvenuta la maturazione, sono vendemmiati manualmente e messi a riposo per alcuni mesi al fine di garantire una maggiore concentrazione di zuccheri ed aromi nel frutto. |
Allergeni | Contiene solfiti |