Descrizione
"Villa dei Misteri" è lo straordinario messaggero di una delle nostre più antiche tradizioni. Un vino che nasce dalle viti coltivate tra le Domus di Pompei, proprio laddove giacevano coltivate oltre duemila anni fa e che deve il suo nome a una delle Domus più belle che la storia ci ha consegnato.

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
2 ore

- Anno di avviamento: 1878
- Enologo: Massimo Di Renzo
- Bottiglie prodotte: 1.700.000
- Ettari: 250
Il vino non è un mondo semplice, è un mondo di valori sedimentati, con il quale generazioni si cimentano apprendendo e fornendo a propria volta contributi. È un patrimonio che si accresce lentamente, con fatica, facendo tesoro di errori, difficoltà, scegliendo possibilmente sempre la via maestra, che quasi mai coincide con la più breve. È saper attendere gli eventi con una visione di ampio respiro, senza cedere alle lusinghe del risultato immediato, influenzando con il proprio agire il quotidiano ma rispettando la coerenza del disegno superiore. È tutto questo e tanto ancora, grande, sconfinato, che induce gli esponenti di famiglia Mastroberardino a percepire se stessi come interpreti che ricevono un testimone per ritrasmetterlo a propria volta e, in tale consapevolezza, stimano il proprio ruolo come tappa di un percorso armonico, in cui tutto e parti si fondono insieme, inscindibilmente, in ossequio al messaggio culturale che questa lunga storia incorpora e tramanda....
LA MISSIONE
Gli esponenti della famiglia Mastroberardino che si sono succeduti di tempo in tempo alla guida dell'azienda si sono identificati in un valore forte e basilare, che ha ispirato le scelte plasmando e colmando di significati una storia: la lealtà verso il proprio territorio, le origini, l'ambiente naturale e quello sociale, a tutela di un'identità culturale. La coerenza nei confronti di questo paradigma ha condotto in modo naturale la famiglia a svolgere un ruolo pionieristico nella difesa e valorizzazione, in purezza, del culto degli autoctoni, della viticoltura nativa, del Fiano, del Greco, dell'Aglianico, giungendo all'inversione di tendenza, ovvero consentendo a tali varietà, coltivate nell'ultimo secolo in territori circoscritti, di divenire interessanti al punto tale da essere importate e impiantate in nuovi e diversi contesti geografici.
INNOVAZIONE
Richiamare la propria tradizione non implica la rinuncia ad innovare. Mastroberardino è una sintesi di competenze tecnologiche e tecniche tra le più avanzate. La loro applicazione, tuttavia, non è finalizzata a mutare la natura o i caratteri fondamentali dei propri vini antichi, bensì a preservarne l'esistenza e il valore, rendendoli compatibili con l'evoluzione degli schemi che contraddistinguono il gustare un vino. Le antiche cantine sono dunque allo stato dell'arte delle conoscenze in campo enologico, ma il modo in cui queste sono applicate in casa Mastroberardino rispetta i principi che da sempre ispirano la filosofia di famiglia. Scopri di più


Nome | Mastroberardino Villa dei Misteri 2014 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Pompeiano IGT |
Annata | 2014 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.0% in volume |
Vitigni | 40% Aglianico, 40% Piedirosso, 20% Sciascinoso |
Nazione | Italia |
Regione | Campania |
Produttore | Mastroberardino |
Storia | Il progetto "Villa dei Misteri" prende avvio negli anni ‘90, quando la Soprintendenza Archeologica di Pompei conferisce alla famiglia Mastroberardino l’incarico di ripristinare la viticoltura nell’antica città. L’idea si concretizza in un programma di studio sui metodi e sulle tecniche di viticoltura e vinificazione nell’antica Pompei. |
Ubicazione | Atripalda (Avellino) |
Clima | L’esposizione è principalmente a Sud su un’altitudine di 50 m s.l.m. |
Composizione del terreno | Il suolo all’interno dell’area archeologica di Pompei è di tipo vulcanico, sciolto, ricco di elementi minerali e lapilli e ben drenato. |
Sistema di allevamento | Sistema di impianto chiamato «vigna a palo» su Piedirosso e Sciascinoso e «alberello» sull’Aglianico, secondo le antiche tecniche colturali di epoca romana. |
N. piante per ettaro | 7000 |
Vendemmia | Fine Settembre per Aglianico e Sciascinoso, fine Ottobre per il Piedirosso. Raccolta manuale. |
Temperatura di fermentazione | 22-24 °C |
Vinificazione | classica in rosso, lunga macerazione con le bucce (circa 25 giorni) a temperatura controllata (22-24 °C). |
Affinamento | in barriques di rovere francese per un periodo di circa 24 mesi. Circa 60 mesi di affinamento in bottiglia. |
Allergeni | Contiene solfiti |