Descrizione
Emblematico vino del Castello Nipozzano, storica tenuta Frescobaldi pochi km a nord-est di Firenze, Nipozzano Riserva è il simbolo della tradizione vitivinicola Toscana e dell’indissolubile legame con il terroir.
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Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
05 - 10 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1300
- Enologo: Nicolò D'Afflitto
- Bottiglie prodotte: 1.060.000
- Ettari: 300
Il Castello Nipozzano è infatti la proprietà più celebre e storica della famiglia Frescobaldi, anche grazie al territorio circostante, come racconta il nome stesso: per la tradizione popolare, Nipozzano significa infatti “senza pozzo”, a testimoniare che la zona fosse povera d’acqua, circostanza ideale per la coltivazione della vite.
Le prime “recensioni” sulla qualità del vino di Nipozzano risalgono al Rinascimento, quando anche i grandi artisti come Donatello e Michelozzo Michelozzi erano soliti acquistare questo vino. Castello Nipozzano significa infatti vino toscano per eccellenza, Chianti Classico in particolare, grazie a una tradizione vitivinicola regionale seguita con costanza e impegno, senza mai dimenticare la voglia di innovare.
Una particolarità unica del Castello si deve infatti alla lungimiranza di un illuminato antenato dei marchesi Frescobaldi che nel 1855 investì 1.000 fiorini d’argento per iniziare a coltivare varietà allora sconosciute in Toscana, come il Cabernet Sauvignon, il Merlot, il Cabernet Franc e il Petit Verdot: dopo oltre un secolo, la cura di queste magnifiche vigne consentì la produzione del grande vino della tenuta, il Mormoreto.
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Nome | Castello di Nipozzano Chianti Rufina Riserva 2021 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Chianti DOCG |
Annata | 2021 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | Sangiovese |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Castello Nipozzano - Frescobaldi |
Ubicazione | Nipozzano (FI) |
Vendemmia | Iniziata i primi giorni di Settembre. Le uve, non appena vendemmiate, sono state immediatamente conferite in cantina. |
Vinificazione | Una volta diraspate, è avvenuto il processo fermentativo spontaneo in vasche di acciaio inox termoregolate. Al termine di questo, il vino è rimasto nei tini per concludere la macerazione. In seguito alla svinatura è avvenuta la fermentazione malo-lattica, condotta sempre in acciaio. |
Affinamento | Alla fine dell’anno il vino è stato travasato in barriques, dove ha affinato per i successivi 24 mesi. |
Allergeni | Contiene solfiti |