Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1972
- Enologo: Marco Pallanti
- Ettari: 70
Durante il Sacro Romano Impero Ama entra a far parte dei possedimenti della famiglia Firidolfi. Il Castello, che è nella denominazione, viene probabilmente distrutto nel XV° secolo durante le invasioni aragonesi in territorio chiantigiano.
Agli inizi del ‘700 sulle rovine del Castello vengono edificate nuove dimore, usando le stesse pietre. Nascono così le ville di proprietà delle famiglie Pianigiani, Ricucci e Montigiani, due delle quali oggi sono patrimonio aziendale.
E’ di quel tempo un documento (luglio 1773) riguardante un rapporto da parte del Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, quale Governatore della Toscana che esalta l’alta vocazione dei terreni collinari.
La bellezza del luogo mosse la passione di Tomaso Carini ad iniziare una nuova avventura rivolta alla produzione enologica, coinvolgendo tre amici (GianVittorio Cavanna, Lionello Sebasti e Pietro Tradico) per sviluppare insieme la rinascita di questo territorio.
I quattro imprenditori, capitanati da Cavanna padre e figlio, reimpiantarono buona parte dei vigneti e costruirono una moderna cantina di fermentazione divenuta un modello innovativo per tutto il territorio.
Nel 1982 entra ad Ama Marco Pallanti, giovane agronomo fiorentino e diventa enologo dell'azienda dopo una formazione tecnica all'Università di Bordeaux sotto la supervisione di Patrick Léon.
Lorenza Sebasti, figlia di Lionello, uno dei proprietari, prende in mano la gestione dell’azienda fin dal 1993 ed insieme a Marco condividono con identica passione una visione evolutiva, mettendola in opera con un lavoro che dura da 40 anni.
Oggi nella società è presente la seconda generazione delle famiglie Carini, Tradico e Sebasti. Scopri di più


Nome | Castello di Ama Chianti Classico Ama 2022 |
---|---|
Tipologia | Rosso green fermo |
Classificazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2022 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 13.5% in volume |
Vitigni | 96% Sangiovese, 4% Merlot |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Castello di Ama |
Ubicazione | Località Ama in Chianti - Frazione Lecchi in Chianti - Gaiole in Chianti (SI) |
Clima | Altitudine: 460-525 m. s.l.m. Esposizione: Nord-Ovest/Sud-Est. |
Composizione del terreno | Argillo-Calcareo. |
Sistema di allevamento | Spalliera verticale con taglio a Guyot semplice. |
N. piante per ettaro | 5200 |
Temperatura di fermentazione | 30-32 °C |
Vinificazione | La vinificazione è stata indotta da lieviti indigeni e separata per varietà in vasche di acciaio a temperatura controllata tra i 30-32 °C, con rimontaggi manuali e una permanenza complessiva (cuvaison) di 25 giorni per il Sangiovese e 25 giorni per il Merlot. Dopo la svinatura, il vino ha effettuato la fermentazione malolattica in vasche di acciaio. |
Affinamento | Al termine della fermentazione malolattica è avvenuto l’assemblaggio delle due varietà. Successivamente il vino è passato in barriques di rovere a grana fine, senza l’utilizzo di legno nuovo. |
Allergeni | Contiene solfiti |