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Casale del Giglio

Casale del Giglio Mater Matuta 2018

Rosso green fermo

Bio e sostenibili
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Prezzo di listino €49,00
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Altre annate:

2019
Ultime 1 bottiglie rimaste
Denominazione Lazio IGT
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Area Lazio (Italia)
Vitigni 85% Syrah, 15% Petit Verdot
Affinamento Dopo attenta svinatura, dove la movimentazione delle vinacce avviene solo per gravità, i vini vengono messi separatamente in barriques nuove per 22–24 mesi. Segue un ulteriore affinamento di 10–12 mesi in bottiglia.
Altre annate 2019
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Descrizione

Il nome "Mater Matuta" deriva dall’antica divinità italica, dea dell’aurora, protettrice della vita nascente e della fertilità. Il culto di questa divinità era assai diffuso nell’Italia Centrale e le fu dedicato il famoso tempio dell’antica città di "Satricum", presso Le Ferriere (Latina).

Perfume

Profumo

Al naso spiccano sentori balsamici, poi caffè scuro in grani, viola e marasca matura. Emerge, infine, una forte speziatura di coriandolo, noce moscata e cannella. Bocca che avvolge e seduce grazie ad una trama tannica perfetta e ad una ben integrata freschezza.

Color

Colore

Rubino cupo, densissimo;

Taste

Sapore

Finale fruttato e persistente.

Servire a:

16 - 18 °C.

Longenvità:

10 - 15 anni

Vini Rossi Corposi e Molto Maturi

Produttore
Casale del Giglio
Da questa cantina
  • Anno di avviamento: 1985
  • Enologo: Paolo Tiefenthaler
  • Ettari: 160
Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma.

Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo.
Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.

Collaborano tuttora a questa iniziativa il Prof. Attilio Scienza, dell’Istituto di Coltivazioni Arboree dell’Università di Milano, il Prof. Angelo Costacurta, dell’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano (Treviso) ed il Prof. Fulvio Mattivi della Fondazione Edmund Mach – Centro Ricerca ed Innovazione dell’Istituto Agrario Provinciale San Michele all’Adige (Trento), da cui proviene l’enologo dell’azienda, Paolo Tiefenthaler.

I modelli di coltivazione viticola ai quali si sono ispirate queste ricerche sono quelli praticati a Bordeaux, in Australia ed in California, che sono territori esposti all’influenza della costa, esattamente come l’Agro Pontino, che beneficia dell’influenza del Mar Tirreno.
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Antipasti
Pasta
Carne

Nome Casale del Giglio Mater Matuta 2018
Tipologia Rosso green fermo
Classificazione Lazio IGT
Annata 2018
Formato 0,75 l
Grado alcolico 14.5% in volume
Vitigni 85% Syrah, 15% Petit Verdot
Nazione Italia
Regione Lazio
Produttore Casale del Giglio
Vendemmia Le uve per entrambe le varietà vengono raccolte in ottimo stato di maturazione, talvolta leggero appassimento per il Syrah.
Vinificazione La vinificazione prevede per i due vitigni tecniche diverse. Il Syrah fermenta con lieviti indigeni secondo la tecnica del cappello sommerso per un periodo di 18–20 giorni, durante i quali avvengono periodici "délestage" soprattutto nelle fasi iniziali. Il Syrah conferisce così al Mater Matuta complessità e carattere, con tannini dolci e profumi intensi di marasca e spezie. Per il Petit Verdot invece, la vinificazione avviene mediante l’uso di follatori che consentono la massima estrazione di tannini e sostanze polifenoliche. Nasce così un Petit Verdot di grande corpo e struttura che ben si presta a lunghi invecchiamenti.
Affinamento Dopo attenta svinatura, dove la movimentazione delle vinacce avviene solo per gravità, i vini vengono messi separatamente in barriques nuove per 22–24 mesi. Segue un ulteriore affinamento di 10–12 mesi in bottiglia.
Allergeni Contiene solfiti