
Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1385
- Enologo: Renzo Cotarella
- Bottiglie prodotte: 20.000.000
- Ettari: 1.400
L’incontro fra la famiglia Antinori e il vino avviene nel 1385, quando Giovanni di Piero Antinori si iscrive all’"Arte dei Vinattieri" valorizzando le proprietà rurali della famiglia nelle campagne del Valdarno, intorno a Firenze.
Tuttavia è con il secolo XVI che Alessandro Antinori, banchiere e mercante, fa conoscere il vino delle proprie tenute sia in Italia che all’estero viaggiando da Lione alle Fiandre, dalla Spagna ad Algeri.
Il vino resterà la passione e l' attività principale della famiglia al punto che nel 1898 viene fondata la "Fattoria dei Marchesi Lodovico e Piero Antinori", dai due fratelli Lodovico e Piero, figli del marchese Niccolò - diretto discendente di quel Niccolò che nel 1506 aveva acquistato Palazzo Antinori e che già molto si era prodigato per far conoscere nel mondo i vini toscani e per farne un prodotto di alta qualità. Da 26 generazioni la famiglia Antinori continua quella storia.
Nel 2023, ai primi di Febbraio, Villa Antinori Toscana IGT 2019 è stato nominato terzo vino al mondo, unico vino italiano, nella Top 10 Values 2022 di Wine Specator: la lista dei 10 vini che secondo la rivista americana rappresentano l'eccellenza mondiale in termini di rapporto qualità-prezzo. Scopri di più


Nome | Antinori Chianti Classico Gran Selezione Badia a Passignano 2021 |
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Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Chianti Classico DOCG |
Annata | 2021 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 14.5% in volume |
Vitigni | 100% Sangiovese |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Antinori |
Ubicazione | Le uve selezionate provenienti dai vigneti circostanti la Badia di Passignano |
Clima | Altitudine: 45-60 m. s.l.m. |
Composizione del terreno | Suoli rocciosi e leggermente calcarei. |
Resa per ettaro | Inferiore a 8.000 kg |
Vinificazione | Dopo la diraspatura e una pigiatura soffice, le uve sono state convogliate in serbatoi di acciaio inox, dove hanno portato a termine la fermentazione alcolica.Terminata la fermentazione alcolica, i vini hanno condotto, spontaneamente, entro la fine dell'anno, la fermentazione malolattica (FML) in barriques ungheresi nuove da 300 l e da 225 l e, per una piccola parte, in barriques francesi nuove da 225 litri. |
Affinamento | A FML conclusa, i vini sono stati selezionati, assemblati e reintrodotti nelle stesse barriques per circa 14 mesi. Al termine del periodo d'invecchiamento, si è proceduto alla degustazione di ogni singola barrique e, eseguite le eventuali necessarie cernite, il vino è stato imbottigliato. Il vino ha proseguito il suo affinamento in bottiglia per un ulteriore anno |
Allergeni | Contiene solfiti |