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Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
16 - 18 °C.
Longenvità:
10 - 15 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1928
- Enologo: Mamete Prevostini
- Bottiglie prodotte: 180.000
- Ettari: 30
Si tratta di un territorio le cui strade nel corso dei secoli sono state percorse da popoli e da civiltà che con il passare dei decenni hanno lasciato un contributo oggi ben riconoscibile attraverso le tradizioni, la cultura, i prodotti tipici. Intorno al più importante di questi, il vino, si è creata una grande comunità che ancora oggi porta avanti gli stessi procedimenti produttivi di allora utilizzando quello che è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi vitigni del mondo, il nebbiolo (qui chiamato chiavennasca).
La storia della cantina inizia oltre settant'anni fa quando Mamete Prevostini comincia, era il primo dopoguerra, a produrre vino con uve locali all'interno del Crotto di famiglia, tipica cavità naturale della Valchiavenna formatasi in epoca preistorica.
È nel 1988 che però Mamete nipote, attuale titolare, prende in mano le redini aziendali e dopo una serie di prove durate circa otto anni firma la sua prima, vera produzione nel 1995, diventando nel giro di una decina d'anni un progetto enologico di eccezionale valore.
Oggi tutti i vini sono affinati in modo differenziato, secondo regole non scritte ma che si rinnovano anno dopo anno. Eleganza, finezza, potenza per una grande interpretazione del nebbiolo in Valtellina. Scopri di più


Nome | Mamete Prevostini Sforzato Di Valtellina Nebbiolo Corte di Cama 2021 |
---|---|
Tipologia | Rosso fermo |
Classificazione | Sfursat di Valtellina DOCG |
Annata | 2021 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 15.0% in volume |
Vitigni | 100% Nebbiolo |
Nazione | Italia |
Regione | Lombardia |
Produttore | Mamete Prevostini |
Ubicazione | Vigne dell’area del Valtellina Superiore, nei comuni di Berbenno, Sondrio, Montagna e Teglio |
Clima | Altitudine: 350 - 550 m. s.l.m. Esposizione: Sud. |
Composizione del terreno | Sabbioso (80%), limoso (20%), assenza di calcare, trattasi di roccia granitica sfaldata con rarità di argilla. |
Sistema di allevamento | Guyot |
N. piante per ettaro | 4000 |
Vendemmia | Inizio raccolta dal 30 settembre in piccole cassette da 4/5 Kg, poste ad appassire nel fruttaio fino a circa metà Dicembre. Le uve, fatte appassire naturalmente nel fruttaio grazie al vento e al freddo fino a metà dicembre, vengono accuratamente selezionate al tavolo di cernita per eliminare gli acini non perfettamente integri. |
Vinificazione | Dopo una delicata diraspatura le uve, leggermente pigiate, sono inviate nei serbatoi in acciaio inox dove avviene la fermentazione alcolica con 18 giorni di macerazione delle bucce sul mosto alla temperatura di 25 °C. |
Affinamento | Dopo la torchiatura il vino svolge la fermentazione malolattica in fusti di legno di rovere in cui la maturazione prosegue per circa 18 mesi. Successivamente il vino viene affinato in bottiglia per altri 10 mesi. |
Acidità totale | 5.6 |
Allergeni | Contiene solfiti |