Descrizione
Il Brunello di Montalcino Riserva Poggio all'Oro è un vino rosso fermo, dal carattere deciso e dal sapore intenso. Il Brunello di Montalcino Riserva è un vino DOCG, ovvero di Denominazione Origine Controllata e Garantita, prodotto nella regione Toscana, in provincia di Siena. Il vigneto Poggio all'Oro si trova a sud del Comune di Montalcino, a circa 250 m.s.l.m., in territorio collinare, dove il Sangiovese incontra il clima perfetto per crescere in maniera rigogliosa. Il Brunello di Montalcino, normale e Riserva, è prodotto solo con uve 100% Sangiovese. Il Brunello di Montalcino Riserva Poggio all'Oro della cantina Banfi viene prodotto solo in annate straordinarie, quando la qualità delle uve, rigorosamente selezionate, è eccellente. Dopo la selezione accurata delle uve del vigneto Poggio all'Oro, inizia la macerazione, che dura dai 12 ai 14 giorni. La temperatura dei tini in acciaio è meticolosamente controllata per tutta la durata della macerazione. Terminata la prima fase, il vino matura in barriques di rovere francese per 30 mesi e successivamente viene imbottigliato e lasciato riposare per altri 12-18 mesi prima di essere immesso sul mercato. Il lungo affinamento rende questo Brunello di Montalcino Riserva Poggio All'oro un vino persistente, con un giusto equilibrio fra morbidezza e acidità.
Awards

Profumo

Colore

Sapore
Servire a:
18 - 20 °C.
Longenvità:
15 - 25 anni
Tempo di decantazione:
1 ora

- Anno di avviamento: 1978
- Enologo: Staff aziendale
- Bottiglie prodotte: 10.000.000
- Ettari: 850
Più tardi John e Harry Mariani, figli di Giovanni, decidono di affiancare alla distribuzione la produzione propria e fondano nel 1978 un’azienda vitivinicola in Toscana sulle morbide colline di Montalcino. Nasce così Banfi.
Il cuore vitale di Banfi batte nei 2830 ettari della tenuta Castello Banfi di cui un terzo è coltivato a vigneto e la parte restante è occupata da oliveti, frutteti e bosco. Il vitigno principe è il Sangiovese, ma trovano spazio anche gli internazionali Merlot, Cabernet Sauvignon, Syrah, Chardonnay e Sauvignon Blanc.
Ciascuno coltivato secondo un attento studio del territorio e delle condizioni microclimatiche non solo di Montalcino, ma anche delle zone di Bolgheri e del Chianti dove Banfi ha nel tempo esteso i suoi vigneti.
La produzione di Banfi si è sempre fondata sulla ricerca della qualità del prodotto e dell’eccellenza tanto in vigna quanto in cantina. Da subito sono stati condotti numerosi studi sui cloni di Sangiovese per rintracciarne le varianti clonali migliori, capaci di esprimere tutta la complessità di questo straordinario vitigno. Sui 650 cloni individuati originariamente, ne sono stati selezionati quindici e dal 1992 ogni nuovo impianto prevede l’affiancamento di 3 o 4 cloni diversi, complementari fra loro.
Le ricerche sono state condotte anche sui legni delle oltre 7000 barriques in cui riposano i grandi rossi dell’azienda. Il rovere francese, scelto per l’affinamento, è stagionato e tostato direttamente nella tenuta. Non potevano mancare innovazioni anche in cantina, dove gli acini, selezionati rigorosamente a mano, fermentano in tini compositi che valorizzano al massimo le qualità del legno e dell’acciaio insieme.
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Nome | Banfi Brunello di Montalcino Poggio All'Oro Riserva 2016 |
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Tipologia | Rosso green fermo |
Classificazione | Brunello di Montalcino DOCG |
Annata | 2016 |
Formato | 0,75 l |
Grado alcolico | 15.5% in volume |
Vitigni | 100% Sangiovese |
Nazione | Italia |
Regione | Toscana |
Produttore | Banfi |
Ubicazione | Montalcino - Siena |
Clima | L’andamento climatico dell’annata è da ritenersi un esempio da manuale vitivinicolo. Tutte le fasi fenologiche della vite sono avvenute nel periodo e in condizioni climatiche ottimali. Un inverno piovoso ha permesso ai terreni di fare un’ottima riserva idrica alla quale poi le piante hanno potuto attingere durante l’estate, che ha avuto temperature calde seppure non torride. Grazie alla primavera fresca, la vite ha sviluppato una vegetazione equilibrata, che è riuscita a mantenere fino alla raccolta delle uve. La presenza di piogge nel periodo dell’invaiatura è stata fondamentale per garantire il giusto metabolismo alla pianta e, quindi, l’equilibrata maturazione glucidica e quella dei polifenoli dell’uva. Infine le buone escursioni termiche notturne, durante il periodo autunnale, hanno consentito lo sviluppo di intensi profumi varietali. Alla raccolta l’uva si è presentata molto sana. |
Tecnica di produzione | Fermentazione a temperatura controllata in tini d’acciaio (27-30°C) con una macerazione di 14 – 20 giorni. |
Vinificazione | Fermentazione malolattica in barriques. |
Affinamento | Il vino è affinato in legno (barriques da 3,5 hl. di rovere di Allier, Chers e Troncais) per un periodo di 30 mesi. |
Acidità totale | 5.1 |
PH | 3.62 |
Zuccheri residui | 0.9 |
Estratto secco | 31.9 |
Allergeni | Contiene solfiti |