Descrizione
A Rosà, in provincia di Vicenza, l'azienda Capovilla si occupa della distillazione di diversi liquori, prodotti dalla lavorazione di vari tipi di frutta. Tra questi c'è il Capovilla Distillato di Bacche di Sambuco.L'inizio dell'attività di distilleria di questa ditta si può collocare negli anni Settanta, quando alla passione per l'enologia si aggiunse anche l'interesse per i liquori del fondatore Vittorio Capovilla. Inizialmente impiegato nella manutenzione di macchinari per la vinificazione, decise di estendere la propria esperienza e competenza anche al mondo dei distillati, che imparò a conoscere presso altri Paesi europei, soprattutto quelli germanici. Fu così che una semplice passione si trasformò in attività lavorativa e in prodotti di grande pregio.Il distillato di Bacche di Sambuco comincia dalla raccolta dei fiori di sambuco, piuttosto diffusi nella zona, e delle loro bacche. Le piante crescono spontanee senza l'utilizzo di prodotti aggressivi o altri tipi di anticrittogamici. La filosofia della distilleria prevede infatti una produzione biologica e nel pieno rispetto dell'ambiente. Poco dopo la raccolta, a non più di qualche ora, la frutta spontanea del sambuco viene lavorata e sottoposta a distillazione. Questa avviene senza l'aggiunta di alcool o di zucchero, sempre per una precisa volontà del fondatore. I succhi devono essere puri e non "rovinati" da aggiunte che ne alterano il sapore o le caratteristiche. Questa fase del processo produttivo avviene a una gradazione che varia dai 78° ai 100°.In seguito alla distillazione viene prodotto l'ottima acquavite di bacche di sambuco, dal profumo intenso e amata anche al di fuori del territorio nazionale.
Servire a:
10 - 12 °C.

Numerosi viaggi all'estero, in particolare Svizzera,
Germania e Austria, mi permisero di scoprire il mondo della distillazione che, a differenza di quanto accadeva in Italia, fondava le basi su una cultura completamente diversa.
A quell'epoca nel nostro Paese tutti avevano l'ambizione di distillarsi "qualcosa" in casa, senza avere però le comptenze per farlo.
La passione per il mondo dei distillati è nata per caso nel ‘74, anno in cui iniziai ad occuparmi di macchinari per l'enologia.
Numerosi viaggi all'estero, in particolare Svizzera, Germania e Austria, mi permisero di scoprire il mondo della distillazione che, a differenza di quanto accadeva in Italia, fondava le basi
su una cultura completamente diversa.
A quell'epoca nel nostro Paese tutti avevano l'ambizione di distillarsi "qualcosa" in casa, senza avere però le comptenze per farlo. Scopri di più

