Percorrere la strada di famiglia, coltivando l’amore per il territorio. La passione per questo lavoro e per la Valpolicella ha dato vita negli anni a prodotti che sono cresciuti insieme all’azienda raccontandone la storia.
Negli anni ’60, Carlo Pizzighella e Lina Urbani decisero di acquistare i terreni che avevano già coltivato come mezzadri, avviando così la loro azienda agricola di circa 3-4 ettari.
Nel 1964 nasce Stefano Pizzighella, che insieme alle sue sorelle inizia ad imparare i valori della terra e della coltivazione delle olive, ciliegie, albicocche ed uva. Dopo varie esperienze in aziende agricole e non, Stefano decide di tornare nella sua terra e riprendere ciò che aveva lasciato per svilupparlo nella sua azienda dei sogni.
Nel 1984, Stefano diventa il proprietario dell’azienda agricola e inizia ad implementare tutte le innovazioni per il futuro. Acquista campi in disuso o mai considerati per la coltivazione di uva e olive e così espande la sua azienda.
Nel gennaio del 1990, Stefano e Giulietta acquistano una proprietà sul monte chiamata Le Guaite e iniziano i lavori per il vigneto destinato alla futura produzione della cantina. È da questo vigneto che inizia il loro progetto per la produzione di Valpolicella, Amarone e Recioto.
Nel 1997, Stefano realizza un altro dei suoi sogni per l’azienda, acquistando un piccolo frantoio per avviare la produzione di olio, con un focus sull’eccellenza nel mondo dell’olio.
Dal 1999 al 2001, iniziano le prime prove per la produzione di Valpolicella. Nel 2002, Giulietta fonda la cantina Le Guaite con la prima annata ufficiale e le prime bottiglie di Valpolicella Superiore, Amarone della Valpolicella e Recioto.
Nel 2006, viene prodotta la prima annata di Valpolicella Ripasso e la prima annata di Solitario (amandorlato), incrementando così la produzione dei vini. Nel 2008, viene prodotta la prima annata di Thano Igt rosso veronese, l’espressione di Valpolicella e del territorio, rappresentando l’identità dei loro terreni e la qualità delle loro uve. Nel 2013, viene prodotto il Tisbe, un monovarietale che rispetta la tradizione di appassimento della Valpolicella, utilizzando il Cabernet Sauvignon del loro vigneto Le Guaite. Nel 2018, viene effettuata la prima prova di produzione del loro spumante metodo classico Durello. Nel 2020, viene prodotta l’annata ufficiale Diverso-Durello metodo classico.
Attualmente, l’azienda è gestita dalla figlia Noemi Pizzighella, nata nel 1994, che fin da piccola ha seguito i genitori in campagna e in cantina, appassionandosi a questo lavoro. Dopo anni di lavoro insieme ai genitori, Noemi decide di prendere in mano l’azienda di famiglia nel 2015, presentando il suo progetto: Le Guaite di Noemi. Il nome deriva dall’etichetta che i genitori le avevano dedicato, essendo il vino che amava di più. Il significato di Le Guaite è “luogo di osservazione” o “posto di guardia” da dove si possono osservare i territori circostanti. Noemi, come rappresentante della nuova generazione con una nuova visione dell’azienda di famiglia, ha deciso di dare il nome “Le Guaite di Noemi” alla propria azienda.
Le Guaite di Noemi

Enologo
Roberto Vassanelli
Bottiglie prodotte
25.000
Ettari
5
Tipo di coltivazione
Agricoltura non biologica
Posizione
Via Capovilla 20 - Mezzane di Sotto (VR)

Veneto
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Le Guaite di Noemi vini
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